INQUINAMENTO INDOOR – Cosa è? Rischi e rimedi
Nel sito è disponibile per il download il nuovo volume: INQUINAMENTO INDOOR – Cosa è? Rischi e rimedi
L’edizione è stata voluta e curata dai:
Federmanager Puglia-Delegazione di Taranto e dall’ Associazione Culturale Orizzonti che in precedenza, nel dicembre del 2021, avevano sviluppato un corposo lavoro dal titolo TARANTO E LA SIDERURGIA – Quale futuro per l’industria ed il territorio.
https://puglia.federmanager.it/conoscere-il-passato-valutare-il-presente-per-progettare-il-futuro
Con questo lavoro, si è voluto percorrere la storia dell’Acciaieria Tarantina con le conoscenze di chi nella fabbrica c’era e ne ha condiviso le vicissitudini.
Sono stati presi in considerazione, in alcuni capitoli, anche gli aspetti ambientali e sanitari della fabbrica siderurgica di Taranto, frutto di approfondite valutazioni e considerazioni attentamente curati da associati esperti nella complessa materia.
Era dunque opportuno completare la trattazione degli aspetti sanitari da esposizione ad ambienti industriali, con quelli civili o “indoor”, derivanti da attività antropiche, abitudini e stili di vita, tipologie di rischio strettamente legate alla nostra quotidianità, poichè risultano ai più, ancora poco noti.
Per quanto già detto, nel nuovo volume:
INQUINAMENTO INDOOR – Cosa è? Rischi e rimedi
si è voluto approfondire e porre all’attenzione degli associati e ai cittadini tutti, la trattazione delle valutazioni dei rischi sanitari relativi alle esposizioni ad “ambienti indoor”, con finalità esclusivamente divulgative e formative, utili per la comunità, senza pretese scientifiche utilizzando, principalmente il materiale di esperti e ricercatori.
Per inquinamento “indoor” si intende usualmente:“qualsiasi alterazione delle caratteristiche chimico-fisiche dell’aria di ambienti confinati non industriali in grado di determinare effetti di danno e/o molestia alla salute umana”.
Ci si potrà chiedere, cosa c’entra l’esposizione agli “ambienti indoor” con l’industria, la siderurgia e tutti i suoi risvolti ambientali?
Di fatto nessuna diretta connessione! Ma gli effetti sulla salute umana non sono irrilevanti, anzi forse hanno un peso spesso poco tenuto nel giusto conto e spesso confuso con le attività industriali. Per questo, un po’ di chiarezza è forse necessaria.
Non è certo obiettivo di questa raccolta di dati ed informazioni, il voler mascherare o adombrare quello che si ritiene la principale e forse unica causa dei problemi sanitari dei cittadini di una città industriale. Ma è bene capire che bisogna affrontare le molteplici problematiche che accompagnano l’uomo nella sua quotidianità.
Se ne consiglia, dunque, la lettura perché è un argomento che riguarda la nostra vita di tutti giorni, non necessariamente dunque collegata agli ambienti industriali (se non per la sovrapposizione degli effetti), ma che è bene gli sia data la corretta attenzione, senza banalizzare le problematiche e certamente non nascondendole, dietro le emissioni industriali potenzialmente considerate spesso più pericolose. Abbiamo voluto anche trattare il tema delle plastiche e microplastiche che rischiano di sconvolgere l’equilibrio del pianeta.
Anche negli ambienti confinati “indoor”, ci si può trovare esposti a fattori inquinanti pericolosi per la salute, né più e né meno come negli ambienti “outdoor” e negli ambienti di lavoro, in quanto il danneggiamento conseguente, dipende esclusivamente dalle concentrazioni degli inquinanti o dei fattori tossici presenti, qualunque sia l’ambiente in cui si trovano, naturalmente in considerazione ai tempi e modalità di esposizione.
Solo a titolo di esempio, se ci riferisce ai dati di letteratura del “Ministero della Salute”, su quelli che sono gli effetti dell’inquinamento “indoor”, leggiamo che possono:
- provocare malattie cardiache;
- attaccare il sistema respiratorio (secondo l’OMS prima causa dei tumori al polmone per i non fumatori, seconda dopo il fumo per i fumatori);
- provocare disturbi a livello del sistema immunitario;
- possono e avere effetti nocivi sul sistema cardiovascolare e nervoso;
- provocare malattie oncologiche
Quindi se gli effetti nocivi sia “industriale” che “indoor” possono risultare egualmente dannosi per la salute, diventa innanzi tutto veramente difficile individuare un’unica causa o relazione, tra le emissioni di un’azienda e le altre presenti su territorio, alcune delle quali della stessa natura, ed è fuorviante se si vogliono adottare e finalizzare le più idonee misure di prevenzione. Vengono trattati principalmente gli effetti relativi ad esposizione da VOC, RADON, PFAS, PLASTICHE.
Il lettore troverà, spesso, riferimenti alla situazione della città di Taranto: è stato necessario evidenziare alcuni collegamenti ed aspetti che hanno posto questa città, nell’ultimo decennio, all’attenzione mediatica oltre che quella delle Procure sino alla corte di giustizia dell’Unione Europea portandola a difficoltà operative e ad un danno economico di rilievo per il paese.
Con la divulgazione di queste informazioni, che ci auguriamo possa coinvolgere ed interessare un ampio pubblico, ci aspettiamo che, oltre all’adozione di quelle misure di prevenzione atte a ridurre l’esposizione ai fattori di rischio sanitari presenti negli ambienti “indoor”, si possa anche contribuire a salvaguardare l’ambiente, con particolare attenzione all’aria, al nostro suolo e al nostro mare, purtroppo, già fortemente compromessi.
Disponibile per il download INQUINAMENTO INDOOR – Cosa è? Rischi e rimedi